Il patriottismo è la virtù dei perversi

IIItalia, IIItaliaaa!!!! di terra bella uguale non ce ne! Ehm, scusate soffro di una rarissima malattia genetica che mi fa regredire allo stato di Reitano una volta al mese, purtroppo non c'è cura....... confido comunque nelle cellule staminali; Mino però aveva ragione, il patriottismo è proprio un buon modo per ricevere applausi anche se la canzone ti fa venire un attacco fulminante di colite. Avete mai sentito un discorso di Bush durante la guerra in Iraq? è tipo.... bla bla bla abbiamo bombardato questa città , bla bla bla i terroristi non vinceranno, bla bla bla, sono morti tot patrioti...... chiudendo con un dio benedica l' America (God bless America). Dopo questo bagno di sangue un bel, dio benedica l' America ci sta proprio bene! chissà se anche Jack lo Squartatore dopo la sua ennesima malefatta diceva frasi del tipo: ho sventrato la mia terza prostituta Dio benedica Jack lo Squartatore! non è la prima volta che sento questi discorsi, da che mondo è mondo per coprire i peggiori crimini si è sempre usato il patriottismo come scusa, e mettere Dio nel discorso aggiunge santità a una missione che di santo ha solo il campo dove sono sepolti i militari Americani e i civili Iracheni; e così ho avuto un dejavù e mi sono ricordato che un tizio pelato faceva dei discorsi simili da un balcone a Roma neanche tanti anni fà. La perversione descritta nel titolo (che per inciso è un aforisma di Oscar Wilde, questo per far vedere che non sono un cretino) è proprio questa: guerre che in fin dei conti hanno solo un fine economico vengono "nobilitate" dal patriottismo, a sua volta sostenuto da una retorica da quattro soldi che fa presa sui gonzi (per formulare quest' ultima frase ho guardato cinque volte il vocabolario).
Se c'è un pregio che abbiamo noi Italiani, invece è che ci ricordiamo di essere patriottici solo durante i mondiali o quando uno straniero ci dice: "Italiano pizza, spaghetti, mamma" e questo permette a molti di noi di essere immuni a queste fregnacce, anche se alcune cime ci cascano comunque. Dovremmo quindi sempre diffidare da chi chiama in causa patria, famiglia e Dio (riecco il dejavù) in ogni sua frase, perché dietro al suo sguardo ottuso e al suo sorriso ipocrita c'è sempre un fine più basso e meschino. Ora vi saluto mi sta venendo un nuovo attacco di Reitanite " Avevo un cuore che ti amava tanto!" oddio! per piacere uccidetemi!